Ateismo razionale

Tradotto da questo articolo del settembre 2007 pubblicato sullo scientific american.

Dall'inizio del nuovo millennio, un nuovo attivismo e` nato tra gli scettici religiosi in risposta a tre minacce verso la scienza e la liberta`: (1) attachi contro le teorie evoluzionistiche e la ricerca sulle staminali; (2) rotture nella barriera che separa chiesa e stato che porta a preferenze politiche per una confessione o un'altra; e (3) il terrorismo fondamentalista. Assieme a molti indici disponibili per analizare questo movimento scetticista e` la scalata di quattro libri nella classifica dei best seller di agosto redatta dal New York Times: "Lettera ad una Nazione Cristiana" di Sam Harris (Knopf, 2006), "Rompere l'incantesimo" di Daniel Dennett (Viking, 2006), "Dio non e` grande" di Cristopher Hitchens (Hachette Book Group, 2007) e "La delusione di Dio" di Richard Dawkins (Houghton Mifflin, 2006). La prosa pungente di Dawkins punta all "elevare la coscienza che essere un ateo e` una aspirazione reale, splendida e coraggiosa. Puoi essere un ateo felice, equilibrato, morale e intellettualmente pregno." Amen, fratello.

Quando le credenze religiose si scontrano con evidenze scientifiche o vìolano princìpi di liberta`, dobbiamo rispondere con calma e sicurezza, e allo stesso modo essere cauti e non cadere in discorsi irrazionalmente esuberanti. Suggerisco che dobbiamo innalzare la nostra coscienza e esprimere le nostre idee per le seguenti ragioni:

  1. I movimenti anti-qualcosa falliscono perche` sbagliati in partenza. Gli atei non possono semplicemente definirsi attraverso cio` in cui non credono. Come l'economista austriaco Ludwig von Mises allerto` i suoi colleghi anti-comunisti negli anni '50: "Un movimento anti-qualcosa mostra solo un'attitudine negativa. Non ha alcuna opportunita` di aver successo. Le diatribe che esso genera pubblicizzano esclusivamente le idee che vuole attaccare. La gente deve combattere per qualcosa che vuole raggiungere, non semplicemente rifiutare qualcosa di negativo, per quanto brutto questo possa essere."

  2. Le argomentazioni positive sono indispensabili, attraverso l'utilizzo della scienza e della ragione, come suggeri` Charles Darwin: "Mi sembra che (giustamente o erroneamente) argomentazioni dirette contro la cristianita` e il teismo difficilmente producono qualsivoglia effetto sulla gente; la liberta` di pensiero e` meglio promossa dall'illuminazione graduale delle menti degli uomini che segue pari passo i progressi della scienza. Per questo motivo ho sempre evitato di scrivere sulla religione, e mi sono limitato sempre alla scienza."

  3. Razionale e` chi razionalmente si comporta. Se il nostro obiettivo e` diffondere le meravigliose scoperte scientifiche e la potenza del ragionamento, dobbiamo applicare scienza e ragione alle nostre azioni. E` irrazionale avere un atteggiamento ostile o di superiorita` verso la religione perche` cosi` facendo ci garantiamo che la gente religiosa rispondera` per le rime, generando un'inutile diatriba che non porta a nessun risultato. Come disse Carl Sagan in "Le difficolta` dello Scetticismo", uno scritto del 1987, "Puoi facilmente cadere nell'abitudine di prenderti gioco di tutte quelle persone che non vedono le cose chiaramente come ci riesci tu. Dobbiamo guardarci con attenzione dal farlo."

  4. La regola d'oro e` simmetria. Con le parole del piu` grande pensatore e elevatore di coscienza del ventesimo secolo, Martin Luther King Jr., nel suo epico discorso "Ho un sogno": "Mentre cerchiamo di ottenere il nostro giusto spazio, non dobbiamo essere colpevoli di azioni sbagliate. Non cerchiamo di soddisfare la sete di liberta` di pensiero bevendo dalla coppa dell'odio e dell'intolleranza. Dobbiamo sempre indirizzare i nostri sforzi sull'elevato piano della dignita` e della disciplina." Se gli atei non desiderano che i credenti abbiano pregiudizi negativi verso di essi, i primi devono evitare di avere gli stessi pregiudizi verso i secondi.

  5. Promuovi la liberta` di credere e di non credere. Un principio morale piu` alto che racchiude insieme scienza e religione e` la liberta` di pensare, credere e agire secondo il proprio punto di vista, fintanto che i nostri pensieri, credenze ed azioni non intacchino l'eguale liberta` degli altri. Finche` la religione non minaccia la scienza e la liberta`, dovremmo essere rispettosi e tolleranti poiche` la nostra liberta` di non credere e` intrinsecamente collegata alla liberta` di altri di credere.

Come noto` Martin Luther King: "L'incredibile nuovo attivismo che ha ingolfato la comunita` Nera non deve portarci a non fidarci di tutta la gente bianca, per tutti quei fratelli bianchi che, come dimostrato dalla loro presenza qui oggi, hanno realizzato che il loro destino e` strettamente collegato al nostro. E hanno capito che la loro liberta` e` intrinsecamente collegata alla nostra."

L'ateismo razionale valorizza le verita` della scienza e la potenza del ragionamento, ma il principio di liberta` si trova molto piu` in alto sia della scienza che della religione.

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